2016-05-21 08:26:00

EgyptAir, fumo a bordo ma le autorità egiziane non si pronunciano


Nelle acque egiziane continuano le operazioni di recupero dei corpi delle vittime dell’aereo Egyptair inabissatosi nel Mediterraneo. Papa Francesco ha espresso, in un messaggio al presidente egiziano al Sisi, il suo cordoglio per la perdita di vita umane e assicurato la sua preghiera per le famiglie delle vittime. Sulle dinamiche dell’inabissamento dell’Airbus arrivano nuovi elementi su un allarme di fumo registrato dalle apparecchiature di bordo, pochi minuti prima della sparizione dai radar. Sentiamo Daniele Gargagliano:

Le autorità egiziane non confermano né smentiscono. Ma come riportato da diversi media internazionali, le apparecchiature di bordo avrebbero registrato un allarme di fumo, provocato quindi da un incendio, trasmesso automaticamente questi dati, tramite i sensori, ai centri di controllo di terra.

Il giallo si infittisce su quei 180 secondi di silenzio tra le 3:27 e le 3:30 ora locale, in cui la torre di controllo greca ha provato a contattare l’equipaggio senza risultato, mentre il volo procedeva normalmente. Otto minuti dopo le due rotazioni di 90 e 360 gradi e poi l’inabissamento. Un nuovo tassello sulla ricostruzione è stato dato nelle scorse ore dall’agenzia spaziale europea che ha rilevato una grande chiazza di carburante, vicino al punto dove sono stati ritrovati i resti dell’aereo.

Sull’ipotesi di una pista terroristica dietro l’attentato, il commento di Azzurra Meringolo, ricercatrice ed esperta di geopolitica dell’Istituto Affari Internazionali.

Non sottovaluterei quelle che sono delle dinamiche strettamente nazionali, che hanno a che fare con un’opposizione al regime di al-Sisi e a quanti, a livello internazionale, sostengono questo regime a parole e anche con i fatti. In molti casi, infatti, sono stati rivendicati attacchi dal cosiddetto Stato islamico, in ritardo, successivamente, quasi a volersi intestare la potestà di un attacco che ha ottenuto successo, anche se non abbiamo poi la certezza che siano state cellule jihadiste ad aver realizzato questi attacchi.








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