2016-05-22 14:08:00

Austria: ballottaggio presidenziali. Candidato destra radicale favorito


Gli occhi di tutta Europa puntati oggi sull’Austria dove si vota per il ballottaggio delle elezioni  presidenziali. Circa 6,4 milioni di cittadini sono chiamati a scegliere fra l'esponente della destra radicale, Norbert Hofer, e il candidato dei Verdi, Alexander Van der Bellen, escludendo per la prima volta i candidati dei partiti socialdemocratico e popolare, in questo momento assieme al governo. I risultati dopo la  chiusura dei seggi, alle 17.  Il servizio di Marco Guerra:

Il 45enne Norbert Hofer del Partito della Libertà, la formazione nazionalista e euroscettica fondata da Haider, parte con il vantaggio dell'inattesa vittoria al primo turno con il 35,1% dei consensi. Ad una certa distanza, con il 21,3% delle preferenze, si era piazzato il 72enne candidato dei verdi Van der Bellen. L’esito del voto resta incerto secondo i sondaggi. Il Paese risulta diviso e tutta la campagna elettorale è stata incentrata sulla crisi dei migranti, che pressano alle frontiere austriache. Il presidente austriaco ha un ruolo in gran parte cerimoniale ma, comunque vada il ballottaggio, l’avanzata di Hofer ha già provocato un terremoto nella politica austriaca, con le dimissioni del cancelliere socialdemocratico, Werner Faymann, e con una destra radicale che ha saputo capitalizzare le paure dei ceti medio-bassi di fronte all’immigrazione e la globalizzazione.

Il vento austriaco preoccupa le altre cancellerie europee, mentre tra Roma e Vienna è di nuovo polemica dopo l’annuncio di quest’ultima dell’invio da martedì di ulteriori 80 agenti alla frontiera del Brennero, su richiesta del governatore del Tirolo, che accusa l’Italia di lassismo sui controlli dei migranti. Di residuali respingimenti e di controlli strettissimi su strade e treni parla invece la questura di Bolzano.








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