Continua a salire il bilancio dei morti nello Sri Lanka in seguito alle violente inondazioni che da una una settimana stanno devastando il Paese. Si tratta di alcune fra le più forti piogge registrate negli ultimi venticinque anni che hanno causato gravi smottamenti di terreno e seppellito interi villaggi sotto metri di fango. Attualmente gli sfollati sono circa 500 mila accolti presso le case dei parenti, in scuole ed istituti religiosi.
Aiuti da tutte le parti del mondo
Tanti gli aiuti che continuano ad arrivare da vari Paesi di tutto il mondo come Stati
Uniti, India, Cina, Pakistan e Australia che si sono impegnati in operazioni di recupero,
in particolare nella località di Kegale, dove sono morte diverse persone e centinaia
sono ancora intrappolate, e nella capitale, Colombo, dove diverse abitazioni continuano
ad essere sommerse nel fango.
Fondi della Cei per i senzatetto
La Presidenza della Cei ha stanziato un milione di euro – provenienti dai fondi dell’8xmille
– per dare assistenza alle migliaia di persone rimaste senza casa e viveri nello Sri
Lanka. Altri 500.000 euro sono stati destinati ai superstiti del terremoto che lo
scorso 17 aprile ha sconvolto alcune province dell’Ecuador Nello Sri Lanka la presidenza
della Cei è in diretto contatto con l’arcidiocesi di Colombo. (A.P.)
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