2016-05-24 14:00:00

Messico: vescovo denuncia un rapimento durante la Messa


Di fronte all'ondata di violenza che continua a colpire Veracruz, il vescovo della diocesi di Córdoba, mons. Eduardo Patiño Leal, non ha potuto fare a meno di dichiarare che "andiamo sempre peggio". Il vescovo, secondo quanto informa la nota ripresa dall'agenzia Fides, ha fatto riferimento al rapimento di un parrocchiano, padre di famiglia, in piena celebrazione eucaristica, avvenuto nella chiesa di Santa Rita da Cascia nel porto di Veracruz, sabato scorso, 21 maggio, quasi sicuramente a scopo di estorsione.

Profanazione di un luogo sacro; un atto contro la dignità di ogni cittadino
Il vescovo ha condannato il fatto, considerandolo un attacco alla comunità e anche una profanazione del luogo sacro, atto contro la dignità di ogni cittadino, bambino o adulto, perché questo fatto danneggia la loro salute fisica e psicologica. "Non è possibile che accadano questi fatti, allora le chiese non possono essere più luoghi di pace e comunione ?" ha detto mons. Patiño Leal, che ha aggiunto: "andiamo sempre peggio, i fatti parlano da sé, non c'è nessuno che può negarlo".

Il vescovo parla di possibili complicità
​Il vescovo di Córdoba ha fatto queste dichiarazioni in un breve colloquio con la stampa locale, domenica pomeriggio, durante il quale ha ribadito: "Come abbiamo detto mese dopo mese, da diversi anni, vogliamo la pace! Voi del governo, controllate perché non c'è sicurezza, perché troviamo liberi tanti delinquenti… quando accadono queste cose, evidentemente qualcuno non fa il proprio lavoro o addirittura ci viene da pensare che c'è una possibile complicità, soprattutto quando le cose accadono in pieno giorno, quando l'intera popolazione ha bisogno di pace per il lavoro, per le imprese, per la scuola". (C.E.)








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