2016-05-25 08:00:00

Grecia: Bruxelles sblocca nuovi aiuti. Ok alla riduzione del debito


Dopo una discussione di più di undici ore l’Eurogruppo ha deciso per la seconda iniezione di aiuti da 10,3 miliardi di euro ad Atene e ha trovato un accordo sulla ristrutturazione del debito del Paese ellenico a partire dal 2018. Risolto anche il nodo con il Fondo monetario internazionale che ha deciso di prendere parte al salvataggio. Ma la strada per portare il Paese fuori dalla crisi sembra ancora lunga. Il servizio di Gabriella Ceraso:

La tranche sarà divisa in più versamenti, il primo da 7,8 miliardi di euro, arriverà a giugno, il resto probabilmente dopo l’estate. Buona parte del totale da 10,3 miliardi annunciato dai ministri delle finanze Ue, andrà sicuramente, come sempre finora, ai creditori per rimborsare i prestiti del passato. Ma da oggi forse il pericolo della Grexit è un po' più lontano e Atene può sperare di aver chiuso con la sola austerità e di poter dar spazio, come ha detto il ministro delle Finanze greco, ad un’era di investimenti esteri nel Paese. Mossa politica ancor più forte decisa dall’Eurogruppo nonostante le resistenze della Germania e che ha sciolto lo scontro con l’FMI, è stata poi l’adozione di una serie di misure progressive per ridurre l'onere dell'esposizione di Atene, il suo debito, a meno del 15% del pil a medio termine e meno del 20% a lungo termine. Ad occuparsene sarà l’Esm, il Fondo europeo di stabilità. La soluzione è lontana dalle richieste dell'Fmi che proponeva di bloccare i pagamenti fino al 2040, ma sufficiente a convincerne i rappresentanti a dare l'ok all'accordo

 








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