2016-05-31 11:25:00

Congo: consiglio dei laici invoca clima politico più sereno


Il Consiglio dell’Apostolato dei laici cattolici del Congo (Calcc) ha lanciato la settimana scorsa un appello al mondo politico, maggioranza e opposizione, a osservare una tregua fino al 30 giugno - anniversario dell’indipendenza della Repubblica Democratica del Congo - esortando a deporre le armi che distruggono la patria e impediscono la realizzazione delle promesse fatte per il Paese. In un messaggio, diffuso dal periodico on line La Prospérité, l’associazione - costituita allo scopo di sensibilizzare alla responsabilità nella vita familiare e pubblica - auspica che l’organizzazione delle elezioni presidenziali si svolga in un clima sereno.

Dialogo e libertà per i detenuti politici
L’invito è anche a non prevedere pubblici eventi politici fino alla fine del mese prossimo e a non reprimere le libertà fondamentali. Al presidente, Joseph Kabila, è stato chiesto poi di liberare quanti sono detenuti per le loro opinioni politiche e la collettività è stata esortata a collaborare e a impegnarsi perché ci siano le condizioni psicologiche e morali propizie per un dialogo politico nazionale, presupposto fondamentale per un processo elettorale pacifico. Il Consiglio dell’Apostolato dei laici cattolici del Congo sollecita i congolesi a difendere la verità, il diritto e la giustizia attraverso vie pacifiche, a coltivare il dialogo per risolvere le problematiche politiche e a pregare perché lo Spirito Santo illumini quanti lavorano per l’avvenire della nazione. (T.C.)








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