Migranti. L'Onu all'Ue: "Serve un piano di intervento globale"

L’emergenza immigrazione coinvolge ormai tutta l’Europa e anche il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, esprime la sua preoccupazione per le recenti vittime in Mediterraneo e sulla base dei recenti rapporti internazionali sul fenomeno migratorio. Sentiamo Giancarlo La Vella:

Sul dramma dei migranti parla in prima persona Ban Ki-moon, innanzitutto per esprimere la sua tristezza per la perdita di vite umane. Nell’anno in corso, secondo dati Onu, 2.510 contro le 1.850 nello stesso periodo del 2015. Ma il segretario delle Nazioni Unite loda anche i grandi sforzi di Italia ed Europa per salvare i profughi e chiede una risposta collettiva alla crisi. Confermano il dramma i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale delle Migrazioni: oltre mille i migranti morti o dispersi nel Mediterraneo solo nell'ultima settimana. Intanto da Bruxelles si chiedono chiarimenti urgenti a Roma sugli hotspot che potrebbero essere allestiti già sulle navi di salvataggio. Secondo il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino l’hotspot è brutta copia dei luoghi di trattenimento, mentre – afferma – i migranti salvati in mare hanno il diritto di presentare domanda d'asilo. Intanto a Ventimiglia le parrocchie continuano a ospitare i profughi evacuati dal locale campo di raccolta, mentre in Francia la sindachessa di Parigi, Anne Hidalgo, di fronte all’inasprirsi della crisi migratoria, lancia una provocazione: un campo rifugiati anche nella capitale.