2016-06-01 13:26:00

Premio Pavoncella a progetti per famiglie con minori malati


L’Associazione Peter Pan e il progetto “Chicco di Senape”, che offrono accoglienza gratuita a famiglie di bambini ed adolescenti malati di cancro, provenienti dall’ Italia e dall’estero, saranno premiati per il loro impegno sociale alla V edizione del Premio Pavoncella. La manifestazione, che si svolgerà sabato a Sabaudia alle 18, all’Auditorium del Parco Nazionale del Circeo, assegna ogni anno riconoscimenti a donne che si distinguono in diversi ambiti per la loro creatività e il loro contributo nel mondo del lavoro, nella ricerca scientifica, nell’arte, nella cultura e in progetti solidali. Ideato ed organizzato da Francesca d’Oriano, presidente dell’Associazione Arte Oltre, con una giuria, tutta al femminile, di illustri firme del giornalismo italiano, quest’anno il Pavoncella avrà come madrina Pamela Villoresi.

Favorire la socializzazione delle famiglie
La scelta di premiare l’associazione che porta il nome del noto personaggio creato dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie nasce per il prezioso contributo offerto da circa 200 volontari nella Grande Casa di Peter Pan, alle pendici del Gianicolo. Si tratta di un polo composto da tre strutture contigue che mette a disposizione dei piccoli pazienti oncologici in cura presso l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù e il Policlinico Umberto I, trentatré unità abitative con servizi ed ampi spazi comuni che favoriscono la socializzazione delle famiglie. Per “Chicco di Senape”, nato nella parrocchia romana di Nostra Signora di Coromoto, grazie all’idea e alla buona volontà del parroco, don Francesco Giuliani, e di alcuni fedeli che sono riusciti a realizzare una casa famiglia per genitori costretti dalla malattia di un figlio a risiedere a Roma, sarà premiata Cristiana Squaglia, coordinatrice del progetto.

Il premio Donna dell’Anno alla prima donna rettore dell’Università di Oxford
Il premio “Donna dell’Anno” va a Louise Richardson, prima donna rettore dell’Università di Oxford - negli oltre 800 anni di vita del prestigioso ateneo inglese - che oltre al suo impegno accademico ha dimostrato particolare attenzione ai temi della sicurezza mondiale e del terrorismo, alla condizione femminile, ai diritti umani e alla difesa della pace. Lo speciale attestato “Donna dello Stato e per lo Stato” andrà invece ad Anna Maria Tosto, prima donna Procuratore Generale, presso la Corte di Appello di Bari, e al capitano dell’Arma dei Carabinieri Margherita Anzini, comandante della Compagnia di Terracina.

Dedicato alla maternità il libro che sarà premiato come opera prima
Per la sezione narrativa riceveranno il premio Pavoncella “La banda della culla”, opera prima, di Francesca Fornario (Einaudi); “Le tre notti dell’abbondanza”, romanzo, di Paola Cereda (Piemme); “Solo amore”, selezione giuria e lettrici, di Ludina Barzini (Bompiani). Il riconoscimento per il Giornalismo andrà Diamante D’Alessio, direttore dal 2010 del settimanale “Io Donna” - supplemento del Corriere della Sera - che festeggia 20 anni di pubblicazione.

Ad una violoncellista il premio musica
A Giovanna Famulari sarà assegnato il premio per la sezione Musica. Violoncellista dalla grande versatilità, capace di spaziare dal classico al jazz, alla musica leggera, e di saper armonizzare voce e suono, ha una solida formazione in esecuzione orchestrale acquisita a fianco di vari Maestri, tra i quali Accardo, Rostropovich, Renzetti e Piovani.

Nella ricerca scientifica riconoscimenti a donne che studiano alimentazione e nutrizione
Per la ricerca scientifica sono state scelte la prof.ssa Laura De Gara, ordinario di fisiologia vegetale presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, studiosa ed esperta di alimentazione e nutrizione umana, collaboratrice della Nasa e dell’Esa e tra i “Top Italian Scientists”, che si occupa anche di cooperazione internazionale, e Clara Balsano, direttore dell’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche, specializzata sulle patologie croniche epatiche di origine virale e metabolica, con particolare riguardo allo sviluppo dell’epatocarcinoma. Saranno assegnate anche due borse di studio: a Patrizia Corini, che con la sua tesi ha fornito un contributo per i prodotti da banco, e a Sara Quattrociocchi, per la sua tesi sullo spreco alimentare. Completa l’elenco delle vincitrici della V edizione del Premio Pavoncella Cristina Scappaticci, titolare in Ciociaria di una azienda modello a vocazione zootecnica con annesso un caseificio, che riceverà il riconoscimento per l’Imprenditoria. (A cura di Tiziana Campisi)








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