2016-06-07 17:20:00

Migranti: l'Ue punta alla collaborazione con i paesi d'origine


Presentato oggi a Strasburgo il piano sui migranti dall'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini. Intanto, dall’Onu arrivano cifre drammatiche: negli ultimi giorni è stata superata la soglia dei 10 mila migranti morti nel Mediterraneo, dall'inizio del 2014, nel tentativo di raggiungere l'Europa. Il servizio di Debora Donnini:

Ci sono 70 milioni di rifugiati nel mondo ed è miope non vederlo. Così la Mogherini ha presentato agli europarlamentari il piano Ue sui migranti e sulla partnership con l'Africa al quale ha lavorato insieme al collega Frans Timmermans. "Gli Stati Ue debbono rispettare gli impegni sui profughi" perché, ha lamentato, finora abbiamo visto "leadership politiche in alcuni Paesi europei che investono più in slogan” anziché in risposte vere.  Il piano sarà, poi, presentato a fine mese al Consiglio Ue, dal quale il ministro degli Esteri Gentiloni auspica possa uscire una decisione comune.  In sostanza si tratta di passare dagli aiuti agli investimenti, con più cooperazione e più strumenti per i paesi da cui partono i migranti. Al fondo Ue per l’Africa si vuole conferire un finanziamento aggiuntivo di un miliardo e si proporrà, poi, un nuovo fondo. Si  punta a concludere nei prossimi 5 anni degli accordi "tagliati su misura" con alcuni paesi. Interlocutori privilegiati sono Giordania e Libano in Medio Oriente;  Nigeria, Senegal, Mali, Etiopia e Niger, in Africa. Intanto, oggi sul problema migranti è intervenuta la Corte di Giustizia Ue: "A meno che non commetta reati, un immigrato irregolare va rimpatriato, non incarcerato". 








All the contents on this site are copyrighted ©.