2016-06-10 13:12:00

Santa Sede: nuovo accordo con società PricewaterhouseCoopers


Tenendo conto dell’“apprezzata” attività già svolta da PricewaterhouseCoopers, la Santa Sede, con un comunicato della Sala Stampa vaticana, ha reso noto di aver sottoscritto “un nuovo accordo che, in coerenza al quadro istituzionale, prevede una collaborazione più ampia” di tale società di revisione e suscettibile di essere adattata alle esigenze della stessa Santa Sede.

Come reso noto nelle scorse settimane, si era ritenuto opportuno sospendere le attività di revisione “per esaminare – riporta la nota - il significato e la portata di alcune clausole del contratto, nonché le modalità di esecuzione del medesimo”. Insieme a PricewaterhouseCoopers, tali elementi sono stati sottoposti ai “necessari approfondimenti” in un’atmosfera di “serena collaborazione, risolvendo le questioni originariamente emerse”.

In particolare, si è riconosciuto che, per legge, il compito della revisione contabile è affidata all’Ufficio del Revisore Generale, come avviene in ogni Stato. La società quindi “svolgerà un ruolo di assistenza e sarà a disposizione dei dicasteri che vorranno avvalersi del suo supporto o consulenza”. Si precisa inoltre che, “a differenza di quello riportato da alcuni fonti”, la sospensione “non era dovuta a considerazioni circa l’integrità o la qualità del lavoro avviato” da tale realtà, “tanto meno alla volontà di uno o più enti della Santa Sede di impedire le riforme in corso”.

Il percorso verso “una corretta e appropriata implementazione degli International Public Sector Accounting Standards è normalmente complesso e prolungato”: si tratta di un iter che richiede una serie di scelte legislative e l’adozione di procedure contabili-amministrative, attualmente “in via di elaborazione”. Con l’accordo, spiega ancora il testo, si intende consentire a tutti gli enti della Santa Sede di partecipare “più attivamente” al percorso delle riforme. La Santa Sede si avvarrà quindi “anche nel prossimo futuro” della collaborazione di PricewaterhouseCoopers, precisa il comunicato che conclude ribadendo come l’impegno per una revisione economico-finanziaria della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano sia stato e rimanga “prioritario”.

Rispondendo alle domande di alcuni giornalisti, il direttore della Sala Stampa, padre Federico Lombardi, ha osservato che la Segreteria per l'Economia, guidata dal cardinale australiano George Pell, sarà “il primo fruitore” dei servizi della PricewaterhouseCoopers, “anche nel proporli agli altri dicasteri e all'insieme della Curia”.








All the contents on this site are copyrighted ©.