Chiuse le primarie Usa. Hillary conquista Washington

Con la vittoria di Hillary Clinton a Washington cala il sipario sulle primarie americane. L'annunciato faccia a faccia tra i due candidati del partito dell'Asinello si è svolto nella capitale americana, poco dopo la chiusura delle ultime consultazioni. Intanto Trump attacca Obama. Roberto Piermarini:

Hillary Clinton  ha conquistato la capitale americana con il 78,7% dei consensi contro 21,1% del rivale Bernie Sanders che per ora non accenna a ritirarsi, anche se domani illustrerà le sue intenzioni con un intervento in live streaming. Complessivamente, comprese le consultazioni repubblicane, le primarie del 2016 hanno registrato un record di votanti, oltre 60 milioni, superando il picco di 58-59 milioni del 2008. La sfida alla Casa Binaca di novembre vedrà dunque l'ex Segretario di Stato, contro il miliardario Donald Trump. E proprio il candidato repubblicano da Greensboro, nella Carolina del Nord, ieri ha attaccato il presidente Obama, dopo l'intervento in tv del Capo della Casa Bianca che lo ha duramente criticato per la presa di posizione all'indomani della strage di Orlando: “Obama era più arrabbiato con me che con il killer” ha detto Trump, ribadendo che “quella rabbia doveva essere rivolta contro l'assalitore” e “i killer che non dovrebbero trovarsi” in America. "Non possiamo essere guidati da gente debole e non efficace" - ha aggiunto - riferendosi sia al Capo di Stato, sia alla rivale Clinton. E spiegando le motivazioni che lo hanno spinto alla candidatura ha detto in sostanza che ciò è avvenuto perché Obama è stato “un pessimo” presidente.