Il rapporto fra chiesa e arte è stato decisivo nei secoli. I pittori furono per secoli i veri e spesso gli unici divulgatori del messaggio evangelico. Nei secoli dell'analfabetismo e precedenti la stampa i fedeli apprendevano la fede sui muri affrescati delle chiese, nelle pale d'altare. Ecco come si rivolse Paolo VI agli artisti, il 7 maggio 1964, in Cappella Sistina, volendo rilanciare un rapporto che nel tempo si era un po' guastato: " Il Nostro ministero ha bisogno della vostra collaborazione. Perché, come sapete, il Nostro ministero è quello di predicare e di rendere accessibile e comprensibile, anzi commovente, il mondo dello spirito, dell’invisibile, dell’ineffabile, di Dio. E in questa operazione, che travasa il mondo invisibile in formule accessibili, intelligibili, voi siete maestri."
Sul finire del secolo scorso, tra gli anni 1997 e 1998, realizzammo una serie di 11 trasmissioni monografiche dedicate ad altrettanti maestri della pittura o della scultura, di epoche diverse, curiosando tra i loro scritti: diari, lettere, appunti, in qualche caso poesie. Abbiamo fatto così in modo che si raccontassero anche attraverso la forma scritta, appunto "su carta". Ne sono usciti dei ritratti inediti. A cura di Laura De Luca e Paola Pallotta.
Vincent van Gogh, con la voce di Armando De Ceccon
George Grostz, con la voce di Emidio Lavella
Paul Klee, con la voce di Emilio Cappuccio
Wlliam Blake, con la voce di Gino Manfredi
Leonardo da Vinci, con la voce di Erasmo Lo Presto
Pablo Picasso, con la voce di Andrea Tidona
Michelangelo Buonarroti, con la voce di Marco Guadagnini
Eugène Delacroix, con la voce di Vittorio Guerrieri
Piet Mondrian, con la voce di Norman Mozzato
Umberto Boccioni, con la voce di Gino Manfredi
Joan Mirò, con la voce di Irio Ottavio Fantini
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