2016-06-17 20:15:00

Alfano: reazione durissima contro i piromani in Sicilia


Sta rientrando gradualmente l’emergenza incendi in Sicilia. L’intera rete ferroviaria è tornata a funzionare regolarmente. Seicentocinquanta gli interventi effettuati nelle ultime 48 ore dai Vigili del Fuoco impegnati a spegnere i 32 focolai ancora attivi nel Palermitano, nei Nebrodi, nel Ragusano e in provincia di Agrigento. Alessandra Zaffiro:

 “Le istituzioni devono garantire l’efficace e capillare impiego di tutte le risorse disponibili e occorre verificare l’efficienza dei meccanismi di prevenzione". Lo afferma in una nota il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che "confida in una rigorosa azione volta ad accertare le cause degli incendi" in Sicilia.

La Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo sui roghi scoppiati ieri tra Cefalù, Gratteri e Isnello. Gli inquirenti sono convinti che si tratti di incendi dolosi.

“La reazione come Stato contro coloro che, se fosse accertato, saranno individuati come responsabili di aver appiccato 3-400 roghi, sarà durissima", ha detto a Palermo il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, aggiungendo che se ieri non ci sono stati morti “è perché il sistema di coordinamento ha funzionato”."Ci attende un’estate di fatica ma siamo pronti a rafforzare la nostra presenza" ha aggiunto il titolare del Viminale, auspicando l’utilizzo di “tecnologie satellitari per controllare il territorio”.

 








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