Belgio: allerta terrorismo dopo arresti. Premier: mantenere la calma

Ancora allarme terrorismo in Belgio, in concomitanza con gli europei di calcio in corso in Francia. 12 persone sono state arrestate a Bruxelles e nei dintorni perché, secondo la polizia, stavano preparando un attentato nel luogo del maxischermo che avrebbe trasmesso la partita di stasera Belgio – Irlanda. L’allerta rimane altra in tutto il Paese. Panico anche a Bordeaux per un pacco bomba. Il servizio di Michele Raviart:

L’intercettazione di una telefonata che parlava di “attentati imminenti” a Bruxelles ha fatto scattare una quarantina di fermi e 150 perquisizioni nella capitale belga, nei sobborghi di Molenbeek, Shaerbeek e Anderlecht e nel resto del Paese. Secondo le ipotesi della polizia, che seguiva già da giorni i sospettati, l’obiettivo dei presunti terroristi era la “fan zone” di Bruxelles in cui era in programma questo pomeriggio la partita Belgio-Irlanda. Non sono state trovate né armi né esplosivi, ma 12 persone si trovano ora in carcere in stato di fermo, dopo che ieri era stato arrestato un uomo sospettato di avere dei legami con gli attentati del 22 marzo scorso. Convocato il consiglio nazionale di sicurezza che ha confermato il livello di allerta 3, che prevede una minaccia “reale, possibile e verosimile”. Il premier Charles Michel, sotto scorta insieme agli altri ministri, ha parlato di nuove misure di sicurezza “supplementari e adattate” alla situazione. Intanto nello stadio di Bordeaux, sede della partita del Belgio, è stata trovata una borsa sospetta. Momenti di panico, ma la borsa conteneva solo fumogeni.