Fornire acqua a 1.200 famiglie: con questo obiettivo la Caritas Etiopia ha inaugurato in questi giorni nella provincia di Arsi, un sistema idrico in grado di irrigare 450 ettari di terreno. Il progetto – riferisce il Segretariato cattolico etiope – è costato tre milioni di euro, offerti dalla ong Oxfam Intermón.
Incrementare le colture agricole per contribuire allo sviluppo del Paese
“La comunità locale – spiega il Segretariato – tradizionalmente
dipende dall’agricoltura. Ora, con il nuovo sistema idrico, essa potrà avere il raccolto
tre volte l’anno. L’eccedenza delle colture sarà venduta al mercato e ciò consentirà
di aumentare in maniera significativi il reddito annuo di ogni famiglia beneficiaria”.
Tutto ciò permetterà ai bambini “di frequentare la scuola in modo continuativo, senza
interruzioni”, contribuendo così “alla crescita della comunità ed allo sviluppo di
tutto il Paese”.
Impegno continuo della Chiesa
Presente alla cerimonia di inaugurazione, il vicario
apostolico di Meki, mons. Abraham Desta, ha sottolineato che “lo sviluppo non è un
risultato raggiunto una volta per tutto, ma è uno sforzo continuo che richiede l’impegno
congiunto di tutte le parti coinvolte”. “La Chiesa in Etiopia – ha aggiunto – si sforza
sempre di raggiungere uno sviluppo umano integrale attraverso le sue opere pastorali”.
Il presule ha concluso il suo intervento sottolineando che “l’impegno della Chiesa
non si ferma qui”, perché già si pensa a “come ampliare questo progetto idrico, così
da raggiungere più famiglie possibile”. (I.P.)
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