È di almeno 35 morti e 25 feriti il bilancio di un nuovo attacco kamikaze rivendicato dai miliziani somali di al Shabaab a un albergo della capitale somala Mogadiscio. Si tratta dell’Hotel Nasa Hablod; le vittime sono per lo più civili che affollavano i negozi e una pompa di benzina nei pressi dell’albergo, ma sono morti anche 2 dei 4 jihadisti che componevano il commando, stando a fonti di polizia citati dalla Cnn.
La dinamica dell’attacco: un’autobomba fa strada ai terroristi
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, la prima esplosione avvertita intorno
alle 15.30 ora italiana, sarebbe stata causata da un’autobomba che avrebbe procurato
all’edificio uno squarcio attraverso il quale sono potuti penetrare gli attentatori
che si sono poi asserragliati all’interno dell’hotel - normalmente frequentato da
figure politiche di rilievo del Paese africano – prendendo diversi ostaggi tra gli
ospiti e il personale di servizio. È seguito uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine
che hanno liberato l’albergo.
Il precedente: l’Hotel Ambassador assaltato 3 settimane fa
È il secondo attacco dei jihadisti somali a un albergo: il primo giugno scorso nel
mirino dei terroristi era entrato l’Hotel Ambassador, dove hanno perso la vita almeno
15 persone. (R.B.)
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