2016-06-27 12:29:00

Spagna. I vescovi sulla Giornata per la responsabilità nel traffico


“Beati i misericordiosi”: è ispirato al Giubileo straordinario della misericordia il messaggio della Conferenza episcopale spagnola (Cee), diffuso in vista della Giornata per la responsabilità nel traffico che si celebrerà il prossimo 3 luglio, prima domenica del mese.

Agire con pazienza e comprensione
“Ascoltare sulle nostre strade e autostrade questo motto – scrive in una nota mons. José Sánchez González, presidente del Dipartimento per la Pastorale della mobilità della Cee – ci riempie di gioia e ci permette di vivere di conseguenza”. “L'esperienza personale della misericordia, infatti – continua il presule – ci porta a essere misericordiosi con gli altri così come Dio lo è con noi”. Di qui, l’invito a “non perdere le buone maniere” sulla strada, in auto o a piedi, “non essere giudici spietati” con coloro che incrociamo lungo il nostro percorso, bensì ad agire con “pazienza, comprensione ed educazione”.

Agire come il Buon Samaritano
“Misericordiosi come il Padre è il motto di questo Anno Giubilare – scrive ancora mons. Sánchez González – ed esso ci invita a non condannare, bensì a perdonare”. Di qui, il richiamo del presule al passo evangelico sul Buon Samaritano che si prende cura del viandante ferito e abbandonato sul ciglio della strada: “Anche oggi, a causa di incidenti di vario genere – sottolinea il presule – possiamo incontrare persone ferite. E ora come allora, molti continuano per la loro strada, assorti nei loro problemi e desiderosi solo di arrivare a destinazione il prima possibile”. Certo, continua il messaggio, fermarsi per aiutare chi ha bisogno “può complicarci la vita, farci perdere tempo e anche denaro”, ma questo è quello che insegna Gesù: “Va’ e fa’ lo stesso”, ovvero agire come il Buon Samaritano.

Praticare le opere di misericordia
Il messaggio della Cee sottolinea, inoltre, che spesso praticare le opere misericordia significa spostarsi, muoversi, ad esempio per “andare a visitare i malati o i detenuti”. Purtroppo, però, spesso “la strada è associata con la morte di centinaia di persone che ogni anno perdono la vita in incidenti stradali”. Di qui, l’invito alla preghiera affinché Dio protegga tutti i viaggiatori e li spinga a essere misericordiosi verso il prossimo. (I.P.)








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