2016-06-30 17:50:00

Ucciso nel Sinai un sacerdote della Chiesa copta egiziana


Si chiamava Rafael Moussa, 46 anni, il sacerdote della chiesa Mar Girgis ucciso oggi a colpi di arma da fuoco ad El Arish, in Egitto, mentre stava rientrando a casa dopo la Messa. Lo riferisce un comunicato della chiesa copta egiziana. In un messaggio il Patriarca copto ortodosso Twadros ha inviato le sue condoglianze alla famiglia del prete, definito un “martire”, in cui condanna “tutti gli atti terroristi che minacciano la sicurezza della patria e hanno come obiettivo di dividere i suoi figli”. Secondo alcuni media ad uccidere il religioso sarebbe stato il ramo egiziano dello Stato islamico, attivo prevalentemente nel Sinai, che avrebbe rivendicato il gesto.

Rafael Moussa non è il primo sacerdote ad essere ucciso ad Arish, già nel luglio 2013 Mina Aboud era stato colpito a morte tre giorni dopo la deposizione dell’allora presidente islamista, Mohamed Morsi. Il mese dopo, decine di chiese copte erano state assaltate dai sostenitori islamisti, accusando la minoranza copta di sostenere la destituzione di Morsi.

 

 








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