La pace non deve mai essere data per scontata: questo il monito lanciato da mons. Abel Gabuza, vescovo di Kimberly, in Sudafrica, e presidente della Commissione Giustizia e pace della Conferenza episcopale locale. “Per mantenere la riconciliazione nazionale – ha spiegato il presule, citato dall’agenzia cattolica Cisa – c’è bisogno della responsabilità di tutti i cittadini e della maturità politica dei leader politici, soprattutto in periodo elettorale”. Il prossimo 3 agosto, infatti, il Sudafrica andrà alle urne per le elezioni amministrative.
Appello ai giovani: non lasciatevi strumentalizzare dai partiti
Esprimendo, poi, preoccupazione per l’aumenti del clima di violenza e di intolleranza
nel Paese, mons. Gabuza si è detto rammaricato per il fatto che “le istituzioni non
abbiano condannato, in modo chiaro e netto, le recenti violenze e gli omicidi avvenuti
nel Paese, a causa di scontri tra i diversi schieramenti politici”. Di qui, l’appello
lanciato in particolare ai giovani affinché “non si lascino strumentalizzare dai partiti,
il cui interesse primario è sempre il potere”.
6 luglio: Giornata di preghiera per elezioni pacifiche
Agli aventi diritto al voto, inoltre, il vescovo di Kimberly raccomanda di guardare
a quei candidati che “hanno il coraggio di schierarsi contro l’avidità ed i clientelismi
politici”. Infine, il presule invita tutti i fedeli a partecipare ad una Giornata
di preghiera per elezioni pacifiche, che si terrà a Durban, il prossimo 6 luglio.
(I.P.)
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