2016-07-02 13:01:00

Giornata internazionale delle cooperative per un futuro sostenibile


Si celebra oggi la Giornata internazionale delle Cooperative: quest'anno è dedicata al contributo che le cooperative possono dare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dalle Nazioni Unite entro il 2030. Una grande opportunità per intervenire sul cambiamento climatico, garantire l’uguaglianza e porre fine alla povertà. Gioia Tagliente ha intervistato Carlo Scarzanella, vice-presidente dell'Associazione generale cooperative italiane e membro italiano dell’Alleanza internazionale delle cooperative:

R. – Le cooperative nel mondo possono dare un forte contributo al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalle Nazioni Unite soprattutto per quanto riguarda la lotta al cambiamento climatico e la garanzia all’uguaglianza e l’inclusione per tutti.

D. - L’Alleanza internazionale delle cooperative invita i cooperatori ad aderire alla campagna internazionale #Coopsday. Di cosa si tratta?

R. - Ha creato un sito nel quale le cooperative possono dare il loro contributo di conoscenza, di storie e di esperienze che fanno nel mondo proprio per uno sviluppo sostenibile. Lo stesso si può fare attraverso una piattaforma che viene lanciata il 2 luglio nella quale le cooperative potranno dare questo contributo in termini di foto, di racconti e di storie.

D. - Quindi quale sarebbe l’obiettivo della piattaforma www.coopsfor2030.coop?

R. - L’obiettivo è far conoscere ciò che le cooperative faranno da qui al 2030 partendo già dalle esperienze che le cooperative hanno acquisito perché questo sviluppo sostenibile per il quale le cooperative lavorano è già uno degli obiettivi che l’Alleanza ha posto nel suo programma di lavoro 2014-2024.

D. - Qual è l’impegno delle imprese e delle cooperative italiane verso la sostenibilità inclusiva e sostenibile?

R. - L’impegno dura già da molto tempo e il suo obiettivo è cercare di garantire l’uguaglianza dei soci, di garantire l’inclusione. Vorrei ricordare che nelle cooperative italiane circa il 52% dei soci lavoratori sono donne e c’è un’altissima percentuale di immigrati. Devo dire che negli ultimi anni c’è un impegno maggiore non solo da parte delle imprese ma anche delle amministrazioni pubbliche. Le cooperative sono in prima fila in questo. In occasione del 2 luglio cercheranno di estendere l’invito a partecipare a questa piattaforma e al sito dell’Alleanza internazionale facendo in modo di far conoscere a tutte le cooperative italiane questo progetto, per contribuire attraverso l’esperienza maturata in tutti questi anni di attività nell’ambito di questi obiettivi.








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