2016-07-06 14:26:00

Chiesa Argentina: decisione politica contro la tratta di persone


“Ascolta il rumore delle catene che non si sono ancora spezzate”: si intitola così il comunicato diffuso dalla Commissione Giustizia e pace della Conferenza episcopale argentina, in cui si lancia un forte appello affinché si ponga fine alla tratta di essere umani.

Preoccupazione per i tanti fratelli schiavi
“Nel celebrare il 200.mo anniversario della dichiarazione di indipendenza del nostro Paese – si legge nel testo – esprimiamo soddisfazione per il rafforzamento della democrazia e lo sviluppo delle capacità umane”. Allo stesso tempo, tuttavia, i vescovi si dicono “preoccupati” per “la condizione di schiavitù vissuta da molti fratelli e sorelle, in particolare a causa del traffico di esseri umani”.

Occorre decisione politica ed impegno di tutta la società
Quindi, i presuli ricordano un’omelia pronunciata dall’allora arcivescovo di Buenos Aires  ed esortano i fedeli a “chiedere a Gesù di imparare a prendersi cura per i nostri fratelli schiavi con la tenerezza che si meritano”. Un ulteriore appello la Chiesa argentina lo lancia alle istituzioni ed alla società, chiedendo “una decisione politica dello Stato a tutti i livelli e l'impegno di ogni cittadino per sradicare questo flagello nel Paese, in modo che ogni abitante della nostra terra abbia una vita piena e dignitosa”.

Lavorare in nome della libertà
​Infine, guardando al “volto misericordioso del Padre”, i presuli argentini pregano affinché “si aprano le strade per liberare il popolo schiavo e si curino le famiglie delle vittime e coloro che combattono contro questo flagello”, in nome della “libertà”. (I.P.)








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