2016-07-07 14:16:00

Vescovi Panama: dialogo per legge su educazione sessuale


Sui temi della famiglia e dell’educazione sessuale dei figli occorre dialogo tra politica e società: è quanto scrive, in una nota, la Conferenza episcopale di Panama, in riferimento al progetto di legge n. 61. Attualmente in esame, la proposta normativa mira a rendere unica e obbligatoria per tutti i centri di formazione nel Paese, impedendo di fatto ai genitori di scegliere l’educazione da impartire ai propri figli e facendo riferimento a principi estranei alla morale cristiana, come quello della salute riproduttiva.

Cattolici hanno diritto e dovere di difendere pubblicamente valori evangelici
“La famiglia e l'educazione sessuale sono questioni di vitale importanza per il futuro del Paese – scrivono i vescovi - quindi a decidere su di essa dovrebbero essere non solo i politici, ma l'intera società in cui  tutti hanno il diritto e il dovere di parlare e di agire”. Di qui, il richiamo dei presuli “al diritto ed al dovere dei cattolici di esprimere le proprie opinioni pubblicamente in difesa dei valori morali ed evangelici”.

Educazione sessuale sia educazione all’amore
Quindi, i presuli ricordano quanto scritto da Papa Francesco nell’Esortazione apostolica post-sinodale “Amoris Laetitia”, ovvero che la Chiesa dice sì all’educazione sessuale dei giovani, da intendere però come “educazione all’amore” da impartire “nel momento appropriato e nel modo adatto”, insegnando anche quel “sano pudore” che impedisce di trasformare le persone in puro oggetto.

Lavorare insieme per il bene dei giovani
​Al contempo, la Chiesa di Panama “continua a mantenere un atteggiamento di dialogo e di ascolto con le autorità” governative e con la società civile, nella “ricerca del consenso necessario a raggiungere il bene comune tutti i panamensi”. Infine, la Conferenza episcopale panamense lancia un appello a tutte le parti in causa affinché si cerchino “il dialogo ed il rispetto” reciproco, per “ottenere un futuro migliore per i bambini ed i giovani del Paese”. (I.P.)








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