2016-07-10 19:24:00

I funerali di Emmanuel. Don Vinicio Albanesi: perdoniamo tutti


Ieri nel Duomo di Fermo i funerali di Emmanuel, il giovane nigeriano morto cinque giorni fa dopo una colluttazione con un ultrà di destra, Amedeo Mancini, che aveva offeso la moglie con insulti razziali. Trentasei anni, Emmanuel veniva dalla Nigeria, paese dal quale era fuggito per scampare alla violenza del gruppo estremista Boko Aram. A concelebrare l'arcivescovo mons. Luigi Conti e don Vinicio Albanesi che lo aveva accolto, nella sua comunità. "Bisogna alimentare la speranza di chi tra mille peripezie arriva tra noi”, ha detto nell’omelia l’arcivescovo. “E mi da' fastidio quando sento i media definirli disperati”, ha aggiunto sottolineando che “semmai noi lo siamo, con la nostra vita spesso inutile e insensata". Prima parlando con i giornalisti, don Vinicio ha affermato che anche l'aggressore di Emmanuel "è una vittima e se qualcuno lo avesse aiutato a controllare la sua aggressività avrebbe fatto bene". "Noi perdoniamo tutti -  ha aggiunto - noi accogliamo tutti". Durante la cerimonia la moglie di Emmanuel è svenuta ed è stata subito soccorsa. Per il governo, ha partecipato il ministro Maria Elena Boschi. Presente anche il presidente della Camera Laura Boldrini. (A cura di Debora Donnini)








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