2016-07-10 19:30:00

Proseguono gli scontri in Sud Sudan: in due giorni quasi 200 morti


Continua a crescere il bilancio delle vittime negli scontri che stanno insanguinando Juba, la capitale del Sud Sudan nei giorni in cui lo Stato africano compie 5 anni di indipendenza. Elvira Ragosta:

Anche oggi pesanti scontri si sono verificati nella zona Ovest della capitale, in prossimità di caserme e della base della Missione Onu. Proseguono da giovedì i  combattimenti tra i militari fedeli al presidente Salva Kiir e la Guardia del vicepresidente Riek Machar. Secondo il ministero della Salute almeno 272 persone sono morte in questi giorni. Tra le vittime di oggi anche una cinquantina di civili, secondo quanto riferito dal capo della sicurezza di una clinica nella base Onu, che parla  di granate con propulsione a razzo, che hanno colpito la base. Proprio nella sede della Missione Onu hanno cercato rifugio alcune delle centinaia di persone che cercavano di sfuggire alle violenze. Gli Stati Uniti hanno chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Da quando ha ottenuto l'indipendenza, nel luglio del 2011, il Sud Sudan ha conosciuto una pace solo relativa. Nel 2013 è esplosa una guerra civile: Salva Kiir accusò Machar di aver pianificato un colpo di Stato e neppure l'accordo raggiunto nell'agosto di un anno fa, per  un governo di unità nazionale, è riuscito a riportare la pace.








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