Anche l’Organizzazione cattolica canadese per lo sviluppo e la pace (Occcp) aderisce alla Campagna per la Siria “La pace è possibile”, lanciata il 5 luglio dalla Caritas Internationalis con l’obiettivo di affrontare le drammatiche conseguenze umanitarie della guerra che da quasi sei anni insanguina il Paese. L’organizzazione caritativa canadese ha indetto per il 4 ottobre, Festa di San Francesco di Assisi, una speciale Giornata nazionale di preghiera per la Siria. Inoltre, nelle prossime settimane metterà a disposizione diverso materiale per promuovere iniziative di sensibilizzazione sul dramma siriano
Il video-messaggio del Papa
Alla nuova Campagna della Caritas Internationalis – lo ricordiamo – ha dato
il suo forte sostegno Papa Francesco, che martedì ha diffuso un video-messaggio in
cui ha espresso severe critiche verso quei Paesi che, da una parte, parlano di pace
e, dall’altra, forniscono armi a chi combatte: “Come si può credere – aveva detto
- a chi con la mano destra ti accarezza e con la sinistra ti colpisce?”. Il Santo
Padre aveva quindi esortato a pregare e a sostenere anche i colloqui di pace per una
soluzione politica che metta fine al conflitto: "Questo sì che sarà un grandioso esempio
di misericordia e di amore vissuto per il bene di tutta la comunità internazionale!".
Nel 2015 dalle Caritas aiuti a 1,3 milioni di persone in Siria e nei Paesi
vicini
La Caritas è in prima linea Siria e nei Paesi che ospitano rifugiati dall’inizio del
conflitto. Solo l’anno scorso, le Caritas nazionali hanno portato aiuti a 1,3 milioni
di persone ai quali hanno fornito cibo, assistenza sanitaria, beni di prima necessità,
istruzione, rifugio, consulenza psicologica, protezione e mezzi di sostentamento.
(L.Z.)
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