Riflettere sulla collaborazione tra fede e sport per migliorare la vita dell’uomo: sarà questo l’obiettivo della prima conferenza internazionale ed interreligiosa che si terrà in Vaticano dal 5 al 7 ottobre prossimi, promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura, con la società tedesca Allianz come partner fondatore.
Papa Francesco: “Sfida te stesso nella
vita e nello sport”
“Sfida te stesso nel gioco della vita, come si fa
nel gioco dello sport” è il tema dell’evento, ispirato alle parole di Papa Francesco.
Prevista la partecipazione di 150 leader sia religiosi che sportivi, provenienti da
diverse parti del mondo. Ringraziando Allianz per il suo sostegno, mons. Melchor
Sanchez de Toca y Alameda, sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura,
spiega: “Sarà la prima riunione ad alto livello in Vaticano sullo sport e la fede.
Ma non si tratterà di un evento isolato, perché l'idea è quella di creare un movimento
globale che coinvolga tutti, a prescindere dalla fede, dalla cultura e dalla geografia”.
Includere, coinvolgere, ispirare
“Inclusion, involvement, inspiration saranno i tre
grandi ‘in’ che indicano le aree tematiche del convegno – spiega ancora all’agenzia
Sir Sánchez de Toca – Infatti, si cercherà di capire come sport e fede, insieme, possano
contribuire a creare società più integrate (inclusion); a promuovere, nelle persone,
coscienza civica e desiderio di impegnarsi per la comunità (involvement); a realizzare
vite più sane, più integre e più complete (inspiration) per fare fronte alle grandi
sfide dell’umanità”. Fede religiosa e sport - aggiunge il presule – seppure in modo
diverso, sono “forze motrici della società globale e possono promuovere valori positivi”.
Tra gli altri temi rilevanti della conferenza, anche il ruolo dell’allenatore, visto
come un educatore per gli atleti.
Attenzione particolare ai giovani
Dal suo canto, la società Allianz si dice “orgogliosa
di collaborare con la Santa Sede” in quest’occasione: “Ciò è perfettamente in linea
con il desiderio di Allianz di sostenere coloro che scelgono di vivere con coraggio
– spiega l’amministratore delegato della società, Oliver Baete – La conferenza segnerà
la posa della prima pietra di un movimento globale per costruire ponti tra le persone
e trasformare la loro vita”. Un’attenzione particolare verrà rivolta ai giovani affinché
“si impegnino sia sul campo da gioco che nella vita”.
Auspicata la presenza del Pontefice
Tra i relatori attesi all’evento, Ban Ki-moon, segretario
generale dell’Onu, e Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale.
Auspicata, infine, la presenza di Papa Francesco alla cerimonia inaugurale dell’evento,
nel pomeriggio del 5 ottobre, in Aula Paolo VI. (A cura di Isabella Piro)
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