2016-07-14 14:30:00

Vescovi Colombia: attività mineraria danneggia l'ambiente


"Come pastori, abbiamo più volte alzato la nostra voce e attirato l'attenzione sugli effetti nocivi dello sfruttamento delle risorse naturali, in particolare la gestione irresponsabile delle miniere. Queste attività hanno portato gravi ripercussioni per l'ambiente, la dignità umana e la vita sociale nelle nostre comunità", afferma un comunicato ripreso dall'agenzia Fides e firmato dai 12 vescovi delle province ecclesiastiche colombiane di Medellín e Santa Fe de Antioquia.

I presuli chiedono misure adeguate contro il disastro ambientale e sociale
I vescovi hanno chiesto al governo colombiano, alle imprese nazionali ed internazionali e alla società civile, ad "agire con decisione per impedire l'estrazione meccanizzata, che con draghe e ruspe, continua a distruggere l'ambiente e la salute delle persone nel nostro Paese. Si dovrebbero attuare misure efficaci per fermare l'attuale disastro ambientale e sociale", sottolinea il comunicato. In questa area della Colombia, la Chiesa e le comunità rurali da tempo denunciano la forte deforestazione, per far posto a miniere a cielo aperto, e il danno provocato all'ambiente e alle persone dalla contaminazione da mercurio, usato nell’estrazione di oro e argento.

Denunciare la corruzione dei funzionari pubblici
​I vescovi sottolineano che, come parte della strategia contro l'estrazione illegale, occorre denunciare la corruzione di alcuni funzionari pubblici, rendere operativo le istituzioni dello Stato e contrastare l'azione dei gruppi armati illegali. "Allo stesso modo, nella prospettiva di post-accordo con le Farc, essi devono assicurare che questa guerriglia abbia l'obbligo di rinunciare definitivamente all'attività miniera irresponsabile" conclude il testo. (C.E.)








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