2016-07-17 10:26:00

Strage di Nizza: l'Is rivendica, arrestate altre due persone


Continuano le indagini sulla strage di Nizza, dove il 14 luglio il franco-tunisino Mohamed Buhlel ha ucciso 84 persone con un camion lanciato contro la folla che passeggiava sulla Promenade des Anglais nella serata della festa nazionale francese. Due i nuovi arresti, mentre si cercano le prove dell’affiliazione dell’attentatore al sedicente Stato Islamico, che ieri ha rivendicato l’attacco. Il servizio di Michele Raviart:

Un uomo e una donna si aggiungono alle cinque persone già fermate per presunti collegamenti con l’attentato di Nizza, tra cui la moglie del killer, Mohamed Buhlel. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i giorni precedenti l’attacco. Dalle prime indiscrezioni risulta che l’uomo avrebbe ispezionato il lungomare della “Promenade des Anglais” il 12 e il 13 luglio. Si cercano anche prove dell’affiliazione di Buhlel allo Stato Islamico. Ieri la rivendicazione dei jihadisti, che avevano definito l’attentatore un loro “soldato e che avrebbe colpito in reazione ai raid della coalizione internazionale anti-Is.

Per il ministro degli interni Cazeneuve, l’uomo si è radicalizzato in un tempo molto breve, mentre il ministro della Difesa ha osservato come lo Stato Islamico non organizzi direttamente gli attacchi, ma si limiti “ad installare lo spirito terrorista”. Su questo tema è intervenuto dalle pagine dell’Osservatore Romano il giornalista Zouhir Louassini, che spiega come l’obiettivo del fondamentalismo sia quello di radicalizzare gli islamici moderati – definiti la bestia nera dei jihadisti - al fine di “alimentare il ciclo delle violenze e delle ritorsioni con un conseguente incremento del caos”. In un’Europa “che non ha gli strumenti per decifrare la complessità del mondo arabo islamico” - afferma - la Francia sembra un obiettivo ideale, con un islam tanto numeroso quanto debole a livello rappresentativo e uno Stato incapace “di affrontare efficacemente le problematiche dell’integrazione delle nuove generazioni”.








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