2016-07-18 20:18:00

Nizza: identificate 5 vittime italiane


Studiava la propaganda jihadista ma non aveva legami dimostrabili con i miliziani dello Stato islamico, ma è certo che, il franco tunisino autore della strage di Nizza del 14 luglio l’avesse premeditata. Sono le novità fornite dagli inquirenti in Francia, dai quali trapela anche che le indagini si allargano anche all'Italia. Agenti della Digos della Questura di Bari hanno avviato infatti accertamenti su alcuni tunisini residenti in provincia del capoluogo pugliese, che risulterebbero essere entrati in contatto, nelle scorse settimane, con l'attentatore. Permane un certo malcontento sulle questioni di sicurezza e sulla dinamica della strage. A questo proposito il premier Valls, intervistato da BFM-TV, ha chiesto ai francesi di non dividersi e ha confermato che un attentato "particolarmente sanguinario" era stato sventato "subito prima" di Euro 2016.Lo stato di emergenza è prorogato fino al 2017

Intanto sale a cinque il bilancio delle vittime italiane identificate. Nel corso della notte,infatti, come informa la Farnesina, le autorita' francesi hanno formalizzato l'avvenuto riconoscimento di ulteriori quattro connazionali dopo il primo nome trapelato, quello del milanese mario Casati. I nominativi nuovi sono Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D'Agostino. Il ricordiamo che il bilancio complessivo è di  84 morti, ma fra i 74 feriti, 19 sono ancora in pericolo di vita. 








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