2016-07-18 07:55:00

Usa: polizia ancora sotto attacco. Ex marine uccide 3 agenti


Forze dell’ordine ancora sotto attacco negli Stati Uniti. Dieci giorni dopo la strage di Dallas, costata la vita a 5 agenti uccisi, un ex marine afroamericano ha assassinato tre poliziotti. L’episodio è avvenuto ieri a Baton Rouge, città della Louisiana dove lo scorso 5 luglio un agente aveva ucciso, in circostante controverse, un ambulante afroamericano. Il presidente americano Barack Obama ha affermato che bisogna “mettere fine a questa violenza senza senso”. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

“Nothing justifies violence against law enforcement…

“Non vi è alcuna giustificazione per la violenza contro le forze dell'ordine. Gli attacchi alla polizia – ha detto Obama - sono un attacco a tutti noi”.

Le autorità locali parlano di imboscata tesa alla polizia. A sparare contro gli agenti è stato un giovane afroamericano, un ex marine che ha agito nel giorno del giorno del suo compleanno. L’uomo, vestito di nero con il volto coperto, ha aperto il fuoco con un fucile d’assalto. Altre due persone sono state arrestate. Non avrebbero sparato, ma sono sospettate di essere complici dell’assassino. Una delle tre vittime è un poliziotto afroamericano, diventato da poco papà che nel 2007 era rimasto ferito mentre tentava di salvare un bambino da un palazzo in fiamme. Secondo i media statunitensi, l’autore di questa nuova strage era stato congedato dal Corpo dei marines, con onore, nel 2010 con il grado di sergente. Era affiliato ad un gruppo antigovernativo. Con i tre agenti uccisi in Louisiana, sale a 31 il bilancio provvisorio dei poliziotti morti in servizio dall'inizio dell'anno.








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