“Dopo gli attentati sia a Bruxelles che, il più recente, a Nizza non abbiamo registrato disdette o cancellazioni delle prenotazioni. Tutti i vari gruppi hanno confermato la loro partecipazione per il loro soggiorno in Polonia”. A dichiararlo all'agenzia Sir è Dorota Abdelmoula, la portavoce della Gmg di Cracovia, che precisa: “Solo qualche privato ha cancellato la propria iscrizione senza peraltro specificarne i motivi. Sono tantissimi i gruppi iscritti alla Gmg in procinto di venire in Polonia e a Cracovia. Per ottenere il visto di ingresso – aggiunge la portavoce – era necessario avere una lettera di presentazione del proprio vescovo o del Segretario della Conferenza episcopale. I giovani partecipanti alla Gmg non arrivano qui per caso ma con una forte motivazione di fede e di comunione”.
Stretta la collaborazione Comitato organizzatore della Gmg e Istituzioni
polacche
Tra le decisioni assunte, in base alla legge polacca anti-terrorismo, anche quella
di organizzare un ponte aereo per trasportare eventuali feriti in altri nosocomi qualora
non ci fosse disponibilità di posti a Cracovia. A contribuire alla sicurezza dei pellegrini
ci saranno 10mila poliziotti dell’area di Cracovia e di altri presidi oltre a migliaia
di soldati. Tra loro anche artificieri che ispezioneranno gli oltre 240 ettari del
Campus Misericordiae che sarà dotato di tre pali di illuminazione e un numero elevato
di generatori elettrici.
L'impegno dell'esercito polacco al servizio dei giovani
Secondo quanto riferito da Marek Pietrzak, del Comando generale delle Forze armate
polacche, saranno disponibili due elicotteri medici e due aerei C-295 M dotati di
unità intensive. L’esercito fornirà, inoltre, tende e coperte e 10 camion cisterna
con una capacità di 10mila litri ciascuno garantiranno acqua ai pellegrini. 360 i
militari che aiuteranno i servizi civili nel gestire il traffico durante la Gmg, 200
quelli impegnati nella distribuzione del cibo, 100 costruiranno infrastrutture di
fortuna per l’evento e 150 sosterranno gli agenti di polizia in altri compiti.
Per i controlli di sicurezza impiegati anche i cani
Infine saranno circa 750 i soldati polacchi e stranieri che parteciperanno alla Gmg
come pellegrini. Oltre 100 cani aiuteranno la Polizia polacca nei controlli di sicurezza
della Gmg. Saranno utilizzati per scovare potenziali esplosivi nei luoghi visitati
da Papa Francesco e dai giovani pellegrini. (R.P.)
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