Presentata dalla minoranza del Pd proposta di legge elettorale

Tenere insieme rappresentanza e governabilità, stringere un rapporto più stretto tra cittadini ed eletti. Questo il senso della proposta di legge elettorale presentata stasera nella sala stampa della Camera dalla minoranza del Pd. La proposta corregge l'Italicum approvato dal Parlamento ed entrato in vigore il primo luglio scorso. Il servizio di Giampiero Guadagni:

Sistema maggioritario a turno unico. Stop ai capilista nominati. Premio di maggioranza alla coalizione e non alla lista, con un limite massimo di 350 deputati. Questi i punti centrali della proposta di legge elettorale presentata dalla sinistra Pd, giornalisticamente ribattezzata Bersanellum, dal nome dell'ex segretario del partito. L'obiettivo è confrontarsi con tutte le forze politiche subito, prima del referendum costituzionale. Il primo segnale atteso è quello del premier segretario Renzi e della maggioranza del Pd. Renzi nei giorni scorsi aveva detto che su questa materia decide il Parlamento, ma al momento sembra deciso a non rimettere in discussione l'Italicum, la legge approvata dal Parlamento, entrata in vigore il primo luglio e che riguarda solo la Camera, poiché il Senato, con la riforma costituzionale, non sarà più elettivo. La proposta della sinistra Dem sembra interessare poco Forza Italia, Lega e anche il Movimento 5 Stelle, che vuole cancellare completamente l'Italicum, ma non ritiene la legge elettorale una priorità.