2016-07-25 12:35:00

Libano: 250 mila bambini siriani rifugiati non sono scolarizzati


Oltre la metà dei circa 500 mila bambini siriani in età scolare registrati in Libano non vanno a scuola a causa delle risorse limitate e delle politiche del Governo libanese. La denuncia arriva da Human Rights Watch (Hrw) che, in un recente studio, ha segnalato anche i passaggi positivi del Paese per consentire l’accesso dei rifugiati siriani all’istruzione pubblica e gratuita. Nella nota ripresa dall'agenzia Fides, la Ong evidenzia l’importanza dell’istruzione, cruciale perchè i bambini possano avere uno strumento per affrontare e superare il trauma della guerra e dello sfollamento, oltre che avere un ruolo positivo nella futura ricostruzione della Siria.

70% dei ragazzi non possono andare a scuole per motivi economici
Il Libano ha stabilito una serie di lezioni serali in 238 scuole per fare fronte ad un numero maggiore di alunni nel corso dell’anno scolastico 2015-2016. Inoltre sono stati aumentati i posti per i rifugiati siriani nelle scuole del Libano, anche se molti sono rimasti scoperti a causa di problemi economici. Infatti, il 70% delle famiglie siriane non può permettersi spese per l’acquisto di materiale e mantenimento scolastico.

Contro la scolarizzazione: abusi e molestie sui ragazzi e l'uso delle lingue
Oltre al fattore economico, tra gli altri motivi che pregiudicano l’alfabetizzazione, influiscono abusi e molestie cui sono sottoposti i ragazzi, l’uso di lingue che i piccoli siriani non conoscono o le norme di iscrizione previste da ogni scuola. I ragazzi di scuola media incontrano ostacoli ancora maggiori, come la difficoltà di ottenere la residenza legale dopo i 15 anni. Solo il 3% di loro è riuscito ad iscriversi a scuola lo scorso anno. Attualmente in Libano ci sono 1,1 milioni di rifugiati siriani registrati ufficialmente, la metà dei quali minorenni, anche se le autorità stimano siano di più. (A.P.)








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