2016-07-25 08:34:00

Turchia in piazza per dire no al golpe. 13mila arresti


La Turchia laica è scesa ieri in piazza a Istanbul per dire no al golpe e no ad una svolta autoritaria. Intanto salgono ad oltre 13mila gli arresti del governo e Amnesty denuncia torture e violenze nelle carceri. Il servizio di Roberto Piermarini

E’ l'opposizione dei socialdemocratici del Chp a radunare decine di migliaia di persone a piazza Taksim per una manifestazione "per la Repubblica e la democrazia", come spiega dal palco il leader  Kemal Kilicdaroglu .Presente anche una  delegazione del governo: tutti uniti contro il nemico comune Fethullah Gulen, che starebbe dietro il tentato golpe e di cui già parenti e amici in Turchia sono stati arrestati. Il presidente Erdogan che oggi incontrerà i rappresentanti socialdemocratici e nazionalisti  per discutere le misure nel dopo golpe, continua la dura repressione. Ormai sono oltre 13mila gli arresti tra cui più di 8000 solo militari  e il giro di vite preoccupa. Forte arriva la denuncia di Amnesty International : ci sono "prove” dice l’Ong che i detenuti "sono sottoposti a percosse e torture, incluso lo stupro”. Ad Ankara si chiede di aprire agli osservatori internazionali caserme, centri sportivi e tribunali dove vengono tenuti i golpisti. 








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