2016-07-26 12:59:00

Gmg. I giovani: qui c'è un fuoco che trasforma il cuore


Mentre l’Europa inanella quotidiane notizie di orrore, Cracovia si pone sempre più come contraltare di fraternità: decine di migliaia di giovani che scelgono di lanciare dalla Gmg uno stesso messaggio di pace, anche se le lingue che lo formulano sono diverse. È quanto afferma Paola, giovane colombiana del team organizzativo della Giornata mondiale della gioventù, intervistata da una delle nostre inviate, Helene Destombes:

R. – Malgré les différences culturelles et de langue, il y a un même esprit…
Nonostante le differenze culturali e linguistiche, c’è uno stesso spirito: il sogno, il desiderio di partecipare a questa Giornata. Cracovia è una città molto, molto cattolica e credente. Per esempio, alla Messa domenicale ci sono tanti, tanti giovani e credo che questa sia una cosa che la Polonia può insegnare a noi tutti: il modo dei giovani di avvicinarsi a Dio. Io credo che qui ci sia un fuoco che trasforma il cuore, come recita la preghiera ufficiale della Giornata. Tutti questi giovani verranno per illuminare il loro spirito e il loro cuore”.

Anche una giovane di Cuneo, volontaria nel comitato organizzatore del raduno di Cracovia, sottolinea al microfono dell’inviato Alessandro Gisotti la forza di coinvolgimento di una Gmg, che spinge spesso a fare in seguito delle forti scelte di vita e di impegno:

“Io ho partecipato come pellegrina alla Gmg di Madrid:  Per me è stato un momento bellissimo! La mia fede è cresciuta molto e ho avuto l’occasione di incontrare altre persone da tutto il mondo… Ho imparato, più che altro a pregare, ecco... Ho iniziato a impegnarmi anche di più in parrocchia e ho deciso di fare questo servizio perché altri giovani possano vivere se non la stessa esperienza, almeno una esperienza bella come la mia. Come dire? E’ la convinzione che non si è mai soli davvero. Qui ci siamo ritrovati tutti insieme, senza conoscersi: ma siamo cresciuti, siamo diventati una vera famiglia”.

Nelle parole di una giovane palestinese, intervistata da Helene Destombes, si coglie l’entusiasmo delle decine di migliaia di giovani che stanno affollando Cracovia:

R. – En fait, moi je suis venue ici pour voir le Pape François pour participer…
In realtà, sono venuta qui per vedere Papa Francesco e per partecipare a questo Anno giubilare della Misericordia, e anche per condividere momenti forti della fede con altri giovani.

D. – Il tema della Gmg è quello della misericordia, e per questo si parla molto di riconciliazione. Dialogo e riconciliazione : cosa significano per te?

R. – C’est super génial de voir des gens qui donnent leur…
E’ fantastico che ci siano persone che danno la propria vita per salvarne altre, come ha fatto San Massimiliano Kolbe e che proprio in questo Anno Santo testimoniano della misericordia di Dio…

D. – Qual è il messaggio che vorresti trasmettere a Papa Francesco?

R. – Qu’il a choisi vraiment un bon thème pour l’Année de Miséricorde…
Che il tema scelto per l’Anno della Misericordia è veramente bello: abbiamo veramente bisogno di misericordia, quest’anno, in particolare se guardo al mio Paese, alla Palestina che soffre molto a causa della guerra…








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