2016-07-30 08:04:00

Siria, bombardato ospedale pediatrico. Feriti mamme e neonati


Le vittime si contano tra pazienti e medici: due i morti e diversi feriti. Ancora una volta in Siria, ad essere colpita dalle bombe è stata una struttura sanitaria, un ospedale pediatrico gestito dall’organizzazione umanitaria Save The Children. Soltanto cinque mesi fa ad essere bombardato era stato un ospedale di Medici senza Frontiere. Francesca Sabatinelli:

Era l’unica struttura nell’area, a Idlib, nel nord della Siria, con un reparto maternità in grado di assistere oltre mille donne, e di gestire centinaia di parti. Ora è in buona parte distrutta, e per mano sconosciuta, perché ancora non è chiara la paternità del raid aereo che ha colpito l’ospedale.  Diversi i bimbi ancora in incubatrice rimasti feriti, così come alcune donne in stato di gravidanza. Indignazione è stata espressa da Save The Children: “E’ un atto vergognoso colpire aree civili e un ospedale dove si aiutano tante donne che danno alla luce i loro piccoli”, ha detto il direttore dell’organizzazione in Siria, Sonia Khush.  Lo staff locale ha dichiarato che a tre ore di distanza dal bombardamento, avvenuto alle 13 ora italiana, aerei stavano ancora sorvolando l’ospedale. Sempre nel nord del Paese nelle ultime ore sono stati oltre 50 i civili uccisi sia dall’Is che dai raid aerei della coalizione a guida statunitense.

 








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