2016-07-30 14:00:00

Sorella Padre Dall'Oglio: l’attesa continua con insistenza e speranza


“L’attesa per Paolo continua con insistenza e speranza”. Così Immacolata, una delle sorelle di padre Paolo Dall’Oglio, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, ha ricordato il fratello scomparso tre anni fa in Siria nella notte tra il 28 e il 29 luglio 2013. “Siamo consapevoli – ha aggiunto la sorella Immacolata – che il nostro dolore è veramente poca cosa rispetto al dolore che si ha nell’osservare e sentire questo mondo impazzito: il dolore delle famiglie dei rapiti che non sono tornati a casa, i ragazzi vittime di violenza, le vittime della guerra. Di fronte a questi fatti siamo consapevoli che il dolore per Paolo è poca cosa e siamo vicini al dolore di tutti gli altri”. 

Paolo non è stato sufficientemente ascoltato e compreso
“Una volta Paolo – ha ricordato Immacolata – raccontò che avrebbe voluto essere mandato come cappellano a Guantanamo. E’ la misura della sua disponibilità ad andare a cercare ed entrare in relazione con i contesti più difficili con la consapevolezza che se non si accolgono le ferite di ognuno difficilmente si può pensare di guardare oltre”. “Paolo – ha concluso – non è stato sufficientemente ascoltato e compreso quando tentava di gridare tutto quello che poi è drammaticamente avvenuto, come lui aveva previsto”. (R.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.