Gruppi di famiglie continuano ad occupare le scuole gestite dalla Chiesa cattolica nella cittadina di Wau, nella parte occidentale dello Stato di Bahr el Ghazal del Sud Sudan, per sfuggire alle conseguenze del conflitto tra forze governative e gruppi armati. Lo ha riferito a Radio Tamazuj, Sylvester Owaj, direttore delle scuole cattoliche della diocesi dove si trova la città di Wau. Owaj ha aggiunto che sono in atto le ricerche per trovare una sistemazione alternativa per gli sfollati attualmente ospitati presso le scuole intitolate a Giovanni Paolo II e a San Michele, così gli studenti possano riprendere a seguire le loro lezioni.
Si stanno installando Campi per gli sfollati
Owaj - riporta l'agenzia Fides - ha anche confermato che sono in corso contatti con
le autorità competenti e con le organizzazioni umanitarie che hanno iniziato a installare
nell’area campi di sfollati destinati a ospitare le famiglie sfollate a causa del
conflitto.
Le famiglie in fuga dai combatimenti a Wau
Da diverse settimane, nella città di Wau gli scontri tra le forze governative e gruppi
armati hanno provocato nelle ultime settimane l’allontanamento di migliaia di persone
dalle loro case. Come segnalato da Fides, le forze dello Spla (People's Liberation
Army) hanno ripreso i combattimenti in diverse parti della Contea di Wau già dai primi
giorni di luglio. (C.E.)
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