2016-08-09 11:51:00

Messico, tempesta fa decine di vittime. La preghiera del Papa


Papa Francesco ha espresso cordoglio e invitato alla solidarietà per le vittime e i superstiti della tempesta tropicale abbattutasi sul Messico, che ha fatto decine di vittime e centinaia di sfollati in alcuni Stati. Il servizio di Alessandro De Carolis:

Da “Earl” a “Javier”, un uragano e una tempesta tropicale, due nomi diversi che per il Messico significano comunque tragedia. Quella che si è abbattuta prima sullo Stato di Puebla e su Veracruz, la “coda” dell’uragano Earl è stata una catastrofe di pioggia e vento, che ha fatto oltre 40 morti, tra cui non pochi ragazzini. Frane sulle montagne, strade e ponti malridotti e soprattutto sfollati - 200 nello Stato di Puebla e 1.200 in quello di Veracruz. Per chi ha perso la vita e per chi scampato tra “gravi danni” si è levata la voce di Papa Francesco, che in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, esprime affetto “per l’amato popolo messicano”, preghiere di suffragio per le vittime e un incoraggiamento alla solidarietà rivolto in particolare alle autorità del Paese. Intanto, la tempesta tropicale Javier ha sferzato la località turistica di Cabo San Lucas, all'estremità della Bassa California messicana, con venti intorno agli 80 chilometri orari e raffiche sui 100. Le previsioni danno la violenza del fenomeno in attenuazione per le prossime ore.








All the contents on this site are copyrighted ©.