2016-08-10 08:16:00

Oim: da gennaio oltre tremila migranti morti nel Mediterraneo


La maggior parte delle vittime si contano sulla rotta verso l’Italia: 2742 le persone morte mentre tentavano di raggiungere le coste della penisola, 3176 in totale le vite perdute nel Mediterraneo. Sono i dati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni che ieri ha aggiornato i suoi tragici numeri. Francesca Sabatinelli:

Sono numeri gravissimi, aumentati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, addirittura raddoppiati rispetto al 2014. Il Mediterraneo si conferma la tomba dei disperati, di chi fugge da guerre, persecuzioni, povertà. Oltre tremila i morti al 7 agosto, la maggior parte 2742 volevano arrivare in Italia, a fermarli ci ha pensato il mare, poco meno di 400 le vittime della rotta orientale, quella verso la Grecia. 263mila le persone sbarcate, 100mila in Italia e 160 mila in Grecia, la maggior parte – scrive l’Oim – siriani, afgani, e iracheni. I cosiddetti viaggi della speranza, testimoniano le cifre, non si fermano, così come non si fermano gli affari dei trafficanti, in estate sempre più fiorenti, e la rotta che dal Nord Africa arriva all’Italia si conferma la più pericolosa, con una Libia ormai totalmente fuori controllo.

In Italia intanto, a Milano, è polemica politica dopo l'ipotesi, poi smentita, ventilata dal sindaco Giuseppe Sala di predisporre tende per fronteggiare l'eventuale arrivo in massa di migranti, aggravato dai respingimenti dalla Svizzera. Dichiarazioni il cui tiro è stato poi corretto dallo stesso Sala che ha sucessivamente dichiarato che a Milano non è  "prevista alcuna tendopoli", chiarendo che sono circa 3.200 le persone che trovano ospitalità in città. Alessandro Guarasci:

 








All the contents on this site are copyrighted ©.