2016-08-15 13:27:00

Slovacchia: summit dei vescovi europei su migranti e famiglia


Sarà il tema “Crisi migratoria e famiglia” l’argomento centrale del summit dei presidenti e dei rappresentanti delle Conferenze episcopali dell’Europa centro-orientale, in programma a Bratislava, in Slovacchia, l’8 ed il 9 settembre prossimi. Quattordici i Paesi rappresentanti, ormai tutti post-comunisti, come l’Albania e Lituania. Presenti anche due porporati: il card. Péter Erdő, Presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, e il card. Dominik Duka, arcivescovo metropolita di Praga.

Europa riscopra le sue radici cristiane
“L’incontro – spiega don Anton Ziolkovsky, segretario esecutivo della Conferenza episcopale slovacca (Ces) – sarà il nostro contributo comune alla ricerca di una soluzione alla crisi migratoria e alla crisi della famiglia. Il summit sarà anche l’espressione dell’impegno ad approfondire la cooperazione tra i Paesi dell’Europa centrale ed orientale”. “L’Europa – continua infatti don Ziolkovsky – dovrebbe ritornare alle sue radici cristiane e realizzare una politica demografica efficace”. Dal suo canto – aggiunge – “la Chiesa Cattolica vuole contribuire all’integrazione europea e ad alleviare la tensione sociale. Pregheremo per tutti coloro che soffrono a causa di guerre o terrorismo”.

La Slovacchia, presidente di turno del Consiglio europeo
Soddisfazione per l’alto numero di adesioni all’incontro viene poi espressa dal Segretario esecutivo della Ces: “Questo è un segno dell’impegno delle Conferenze episcopali europee affinché la voce della Chiesa cattolica sulle problematiche attuali risuoni più forte”, soprattutto ora che “la Slovacchia è presidente di turno del Consiglio dell’Ue”. Infine, don Ziolkovsky sottolinea che “la riunione episcopale si terrà poco prima dell’incontro dei capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Unione Europea, in programma proprio a Bratislava per il 16 settembre”. (I.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.