2016-08-22 13:27:00

Guerra tra estremisti islamici: al Qaeda con i talebani contro l'Is


E' sempre più guerra tra gruppi estremisti musulmani in Afghanistan e non solo. Il leader di Al Qaeda, al-Zawahiri, esorta i suoi miliziani a combattere uniti ai talebani per sconfiggere il sedicente Stato Islamico. Sul significato di questa spaccatura che potrebbe avere risvolti importanti sul terreno, Giancarlo La Vella ha intervistato il giornalista Camille Eid, esperto di questioni arabe e islamiche:

R. – La corsa alla legittimità jihadista non è ancora terminata e assistiamo ormai da più di due anni a un frenetico confronto tra i due maggiori gruppi: l’Is, da una parte, e al Qaeda, dall’altra, che si gioca soprattutto sugli stessi territori e si traduce con la spaccatura in due rami di quasi tutti i maggiori movimenti islamici che noi conosciamo.

D. – Ci sono particolari interessi dietro a questo confronto? Cioè, che cosa sta perseguendo al Qaeda insieme ai talebani, e dall’altra cosa sta perseguendo l’Is?

R. – Gli interessi ci sono, però, prima di tutto, viene la questione ideologica. Chiaramente, nessuno dei gruppi mette in discussione la necessità di creare un Califfato, però al Qaeda parla di priorità che l’Is non rispetta: cioè, invece di concentrarsi contro l’Occidente ritenuto miscredente e ateo, attacca le moschee sciite e le minoranze musulmane che vivono in Medio Oriente. Quindi, la lotta è soprattutto sul piano dottrinale e dopo di questo ci sono certamente gli interessi economici e di altro tenore.

D. – Questo rispecchia anche un confronto tra gli attori che in questo momento operano nel Medio Oriente allargato?

R. – Sì: tutto questo rende il quadro ancora più complesso, nel senso che abbiamo uno sdoppiamento di tutti i movimenti. Nello Yemen abbiamo un ramo che segue al Qaeda e altri che sono fedeli al Califfato; in Siria, c’è stata l’uscita di scena del mese scorso con la separazione consensuale del Fronte al Nusra che ha preso le distanze da al Qaeda; poi abbiamo Boko Haram che si è unito all’Is. La stessa al Qaeda, sia in Pakistan che in Afghanistan, ha assistito alla nascita di un gruppo fedele all’Is. Quindi, non sappiamo se poi questo sdoppiamento porterà in futuro anche a una lotta armata tra i due rami: non è da escludere …








All the contents on this site are copyrighted ©.