“Sono circa 300 mila all’anno i pellegrini che arrivano a Walsingham. Il numero è andato aumentando, nel corso degli anni, ed è particolarmente alto in quest’anno del Giubileo della misericordia”. È quanto afferma Julian Foord, responsabile del coordinamento dei pellegrinaggi, sulle presenze al Santuario mariano più frequentato della Gran Bretagna, che ha recentemente ottenuto da Papa Francesco il titolo di “Basilica”.
Il Santuario originale raso al suolo, nel
1538, per volere di Enrico VIII
La chiesa situata nel Norfolk, regione a due ore a
nordest di Londra, divenne famosa a partire dal 1061, quando la Madonna apparve a
una nobildonna sassone del posto, Richeldis de Faverches, e le chiese di costruire
una replica della casa della Sacra Famiglia di Nazareth. Raso al suolo, nel 1538,
per volere di Enrico VIII, il luogo di culto ha ripreso a vivere alla fine dell’800
non nel posto originario, del quale rimangono soltanto rovine, ma nella cosiddetta
“Cappella della ciabatta”, là dove i pellegrini si toglievano le scarpe per arrivare
scalzi alla Chiesa.
Il recente riconoscimento dello status
di basilica
“Si tratta di una delle cappelle più antiche del mondo
dedicate alla Vergine Maria”, spiega mons. John Armitage, rettore di Walsingham, citato
dall’agenzia Sir, secondo cui “lo status di Basilica è un riconoscimento importante,
un’affermazione, da parte della Santa Sede, di questo luogo di culto soprattutto per
chi non conosce Walsingham”. “Costruiremo anche - conclude Foord - un Centro per ritiri
spirituali che abbiamo deciso di chiamare ‘Casa della dote’ perché, nella tradizione
cristiana, l’Inghilterra viene chiamata ‘la dote della Madonna’”.
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