2016-08-27 11:33:00

Dolore negli Usa per l'uccisione di due suore in Mississippi


È “un’eredità di dedizione alla vita consacrata e di profonda compassione per il prossimo” quella lasciata da suor Margaret Held e suor Paula Merrill, trovate uccise a coltellate, nei giorni scorsi, nella loro casa a Durant, in Mississipi. Così le ricorda mons. Joseph Kurtz, presidente dei vescovi degli Stati Uniti, in una nota ufficiale in cui chiede ai fedeli di pregare per le due suore tragicamente scomparse, affinché “possano riposare in pace”.

Condanna dei vescovi per l’atto di violenza
Gli fa eco l’arcivescovo di Milwaukee, mons. Jermone Listecki, lodando il “servizio esemplare” prestato da suor Margaret e suor Paula. “Ogni atto di violenza è sempre una tragedia per l'intera comunità -  dice il presule - Ma quando viene colpito qualcuno che ha dedicato la sua vita alle opere di bene ed al servizio della comunità nel nome di Gesù, allora la violenza viene amplificata ulteriormente”.

Due suore al servizio dei poveri e dei bisognosi
Impegnate nell’aiuto ai più poveri, Sr. Paula e Sr. Margaret, entrambe 68enni, prestavano servizio anche come infermiere presso il Lexington Medical Clinic. La prima apparteneva alle Suore della Carità di Nazareth, la seconda alle Sorelle di San Francesco. “Queste sorelle erano amatissime nella comunità, per il loro servizio ai più bisognosi - sottolinea anche mons. Joseph Kopacz, vescovo di Jackson - Piangiamo con la popolazione di Lexington e Durant e preghiamo per le loro comunità e le loro famiglie”.

Una rapina il possibile movente del delitto
Al momento, non è ancora chiaro il movente dell’omicidio. La polizia ipotizza che le suore siano state uccise da un rapinatore che poi è fuggito a bordo della loro auto, ritrovata abbandonata in una strada appartata ad un miglio di distanza dal luogo del delitto. (I.P.)








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