2016-08-30 19:13:00

Apple, Sassoli (Ue): no ad aiuti di Stato


La commissione Ue ha ordinato alla Apple di pagare all'Irlanda 13 miliardi di euro per tasse arretrate non pagate. L’azienda di Cupertino ha infatti goduto di aiuti di stato da parte di Dublino. Accuse respinte da Apple. Un portavoce del tesoro americano ha detto che “le azioni della Commissione europea potrebbero minacciare gli investimenti stranieri, il clima degli affari in Europa”. Alessandro Guarasci ha sentito il vicepresidente del Parlamento europeo David Sassoli:

"Abbiamo visto le reazioni delle autorità statunitensi. In realtà sappiamo che dopo il provvedimento su Microsoft da parte del commissario Monti non ci furono ripercussioni sugli investimenti. Certo 13 miliardi sono una cifra molto rilevante però non si tratta di una multa ma si tratta di tasse non pagate e così si rimette in ordine un principio fondamentale che riguarda la concorrenza: l'insostenibilità degli aiuti di Stato". 


Sulla possibilità di un accordo ponte per spalmare i 13 miliardi su più anni, Sassoli dice che "questo dipenderà dal governo irlandese. Il problema pone all'Europa una grande questione che è l'armonizzazione dei sistemi fiscali perché siamo in presenza di tante isole, tanti ambiti in cui i paesi creano delle fiscalità di vantaggio per attrarre investimenti. Questo avvantaggia alcuni paesi ma va a scapito dell'Unione Europea nel suo insieme".








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