2016-08-30 17:35:00

Madre Teresa, Marina Ricci: "L'amore ci fa muovere"


"Madre Teresa di Calcutta diceva sempre: la povertà peggiore è l'essere non amati, l'essere rifiutati e abbandonati. Con Govindo ho imparato proprio questo, che abbiamo una struttura bisognosa di amore per muoverci e vivere". La giornalista Marina Ricci ha raccontato la storia di un bambino che nessuno voleva prendere con sé e che le Missionarie della Carità, conosciute in India nel corso di una trasferta quando lavorava per il Tg5, hanno inaspettatamente affidato a lei e alla sua famiglia in adozione. Gravemente handicappato, aveva una prognosi di vita breve. Crescendo in un ambiente di reciproco affetto, è arrivato all'età di diciotto anni. "L'amore lo metteva in movimento, anche fisico". Quella che doveva restare una scrittura intima è diventata, per volere delle suore di Madre Teresa, un libro: "Govindo. Il dono di Madre Teresa" (Ed. San Paolo). 

"Ho scritto questo libro per dire semplicemente che nella vita di ciascuno possono accadere fatti che ti allargano il cuore, che ti cambiano lo sguardo. Ecco, attenti, che magari può sfuggire l'occasione che può darvi la felicità", racconta Marina. "Govindo ci ha unito, ci ha tenuti insieme con una tenerezza e una bellezza indescrivibili". Un libro corale, che contiene anche i punti di vista dei figli naturali, uno dei quali ricorda: "I silenzi insieme a Govindo contenevano tutti gli alfabeti del mondo"

Andare aldilà dei propri progetti. Proprio così spiega Suor Prema, Superiora Generale della Congregazione fondata da Madre Teresa: "Spesso sento dire: 'Io sono venuto a Calcutta per cambiarla, ma dopo un po’ di tempo mi rendo conto che Calcutta sta cambiando me'. E’ il grande regalo che i poveri ci danno, una esperienza che cambia la vita. La Madre portava con sé i valori dei più poveri tra i poveri, che sono persone grandi perché ci insegnano molto, ci insegnano ad accettare ciò che la vita ci offre. Lei non ha mai fatto un passo indietro nel difendere la dignità delle persone". 








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