Si terranno oggi pomeriggio alle 18 ad Amatrice i funerali delle vittime laziali del sisma che il 24 agosto ha colpito l’Italia centrale. 292 i morti accertati, mentre si cercano ancora 10 persone. La procura di Rieti potrebbe aprire un’inchiesta sulla messa a norma degli edifici pubblici crollati. Per la ricostruzione il presidente del consiglio Renzi promette tempi certi, controlli con l'ausilio dell'Anac e coinvolgimento delle comunità locali. Il servizio di Elvira Ragosta:
Celebrati dal vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, si terranno oggi pomeriggio
alle 18, nell’area dell’istituto "Don Minozzi"i funerali delle vittime di Amatrice.
Ad Amatrice e non a Rieti, come aveva previsto ieri la Prefettura, una decisione contro
la quale si era levata la protesta dei cittadini e del sindaco del comune più colpito
dal sisma. Come già accaduto per Ascoli, saranno presenti il Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Intanto, si aggiornano
i le notizie su vittime e danni: 292 i morti accertati, i dispersi sono dieci, mentre
circa 2900 persone sono ospitate nelle tende. Le immagini inviate dai satelliti dicono
che ad Accumuli il terremoto ha fatto spostare lateralmente il suolo di 16 centimetri.
Per la ricostruzione il governo promette tempi certi e controlli con l’aiuto dell’Autorità
anti corruzione. “Proveremo a lavorare sulla prevenzione- dice Presidente dell'Anac
Raffaele Cantone in un’intervista- perché quando arrivano tanti soldi e devono essere
spesi con urgenza, c'è grande rischio di attività illecite e infiltrazioni. Sull'uso
di fondi pubblici destinati alla messa in sicurezza e a norma di edifici crollati
nel reatino, in particolare Amatrice, la Procura di Rieti valuterà l'apertura di
un’ indagine. Continua, intanto, la maratona di solidarietà per aiutare le popolazioni
colpite. Tante le iniziative, non solo in Italia. Ha superato i 10 milioni di euro
la somma raccolta dalla Protezione civile con gli sms solidali. 500mila euro in crediti
su Facebook è il contributo che Mark Zuckerberg ha donato alla Croce Rossa al termine
del suo viaggio in Italia, ieri. Il fondatore del famoso socialnetwork ha incontrato
anche Papa Francesco con cui ha parlato "di come usare le tecnologie di comunicazione
per alleviare la povertà.
All the contents on this site are copyrighted ©. |