2016-09-01 18:20:00

Caos nella giunta capitolina: la Raggi perde due assessori.


La giunta Movimento 5 Stelle del Campidoglio perde il capo di gabinetto Carla Raineri, il cui incarico è stato revocato e l’assessore al bilancio Marcello Minenna che si è dimesso per incompatibilità di ruolo. Ma nella capitale cadono anche i vertici Atac e lascia, perché legato a Minenna, l’amministratore di Ama, l’azienda municipalizzata di Roma. Cecilia Seppia

Perde pezzi la giunta capitolina, colpa forse anche della guerra interna al Movimento 5 Stelle. Il sindaco Virginia Raggi, ha infatti revocato la nomina alla capo di Gabinetto Carla Raineri, già finita al centro delle polemiche per lo stipendio da 193mila euro l’anno, dopo che l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha dato parere favorevole sull’irregolarità della sua nomina facendo appello al testo unico degli Enti Locali. Poco dopo si è dimesso però a sorpresa anche l’assessore al Bilancio Marcello Minenna. Su entrambi i casi indagherà la Procura di Roma ma nel frattempo il terremoto scatenato al Campidoglio ha prodotto effetti a valanga: si è dimesso pure l’amministratore dell’Ama Alessandro Solidoro, insediatosi appena un mese fa per il quale sono venute meno le condizioni per svolgere l’incarico affidatogli, il direttore generale di Atac Rettighieri e l’amministratore unico Brandolese. "Stiamo lavorando per individuare delle personalità di rilievo che possano contribuire al rilancio della città: non ci fermiamo", si è limitata ad annunciare la Raggi che ha voluto ribattere sulla trasparenza e sul fatto che lei stessa ha voluto rivolgersi all’Anac. Secco il commento del premier Matteo Renzi: "Non metto bocca sulle questione della squadra del sindaco di Roma. Chi vince ha il dovere di governare". Pd e Fi lamentano confusione e invocano chiarezza. 








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