2016-09-02 12:27:00

I tartufi di Sant'Agostino (FE)


Sant’Agostino chiama a raccolta tutti gli amanti del tartufo nella suggestiva cornice del bosco della Panfilia. Il paese in provincia di Ferrara, d’altronde, fa parte dal 2009 dell’ Associazione Nazionale Città del Tartufo: un legame antico e profondo che affonda le sue radici nell’origine alluvionale dei terreni e nella presenza di essenze arboree adatte alla sua crescita. La Sagra dedicata al pregiato tubero, giunta alla 37esima edizione, farà rivivere il vincolo inscindibile tra la comunità locale, l’area naturale che la circonda e l’esperienza nella preparazione di ricette che esaltano un prodotto dal profumo e dal sapore inconfondibili.

Non mancheranno momenti dedicati alla creazione di nuove ricette con accostamenti particolari come quelli tra pesce e tartufo. Chi poi vorrà trasformarsi in “cacciatore” per un giorno potrà prendere parte a tour guidati nel Bosco della Panfilia, dove i tartufi crescono sotto pioppi, salici, querce, noccioli e betulle.

Un vero e proprio paradiso naturalistico a pochi passi dal fiume Reno che vale la pena di essere visitato, al pari della chiesa parrocchiale e del palazzo Comunale, realizzati entrambi nel XVI Secolo in stile neoclassico. Nei dintorni del paese spiccano invece l’Oratorio Ghisilieri – Chiesa Vecchia nella frazione di San Carlo e il Museo Ferruccio Lamborghini, un viaggio emozionante nella storia del “marchio del toro”, dal primo trattore ad alcune fra le auto più dirompenti di tutti i tempi.

Senza dimenticare che da Sant’Agostino sono praticamente equidistanti le città di Ferrara, Modena e Bologna.

Ne parliamo con Paolo Baldissara, Presidente dell’Associazione Amici del Territorio della Comunità di Sant’Agostino.








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