2016-09-08 07:59:00

La Gran Bretagna costruirà a Calais un muro anti-migranti


Sul tema immigrazione si torna a parlare di muri. La Gran Bretagna ha annunciato l’imminente costruzione di una barriera a Calais, per evitare l’arrivo di nuovi migranti. La decisione ha suscitato un aspro dibattito dentro e fuori del Regno Unito. Il servizio di Paola Simonetti:

Quattro metri di altezza, un chilometro di lunghezza. Per lo sbarramento deciso dalla Gran Bretagna a Calais, su quella che viene considerata una delle principali porte d'ingresso per i flussi migratori in arrivo dall'Europa, la prima pietra sarà posata già dal mese in corso, con una previsione di ultimazione che rimanda alla fine dell'anno. Il muro lambirà entrambi i lati dell'autostrada che dalla città del nord della Francia porta all'imbarco dei traghetti per Dover e al tunnel per i treni che transitano sotto la Manica. La barriera servirà a proteggere la strada dai tentativi di saltare sui Tir dei migranti, che in 3mila vivono nella vicina baraccopoli, la cosiddetta "Giungla". Costo dell'operazione, stando ad un accordo siglato con la Francia, circa 2milioni e 700 mila euro. Per l'esecutivo britannico alzare una barriera è l'unico modo per fermare l'ondata migratoria. Ma non tutti sono d'accordo: l'Associazione autotrasportatori britannici, categoria spesso coinvolta nei tentativo di entrare illegalmente in Gran Bretagna, ha parlato di "cattivo uso del denaro dei contribuenti" sottolineando che sarebbe stato preferibile spendere quei soldi per "aumentare la sicurezza lungo le strade di accesso".








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